Sono 118 i vaccini contro il coronavirus in fase di test nel mondo

Utilizzate almeno nove strategie diverse, ma la più frequente si basa sulla struttura genetica di frammenti della proteina Spike.

Sono almeno 118 i candidati vaccini contro il nuovo coronavirus attualmente in sperimentazione in tutto il mondo. Sono basati su almeno nove strategie diverse ma la più comune, seguita in almeno 40 candidati vaccini, si basa sulla struttura genetica di frammenti della proteina Spike, utilizzata dal nuovo coronavirus per aggredire le cellule. In circa altri 13 casi, fra cui l'italiana Reithera, si veicolano sequenze genetiche del virus utilizzando virus resi inoffensivi. Un'altra decina, fra cui l'altro candidato vaccino italiano della Takis, si basa invece sul materiale genetico del virus Sars-CoV-2.

Con quattro candidati vaccini arrivati alla sperimentazione clinica, la Cina è in questo momento fra i paesi all'avanguardia nella corsa al vaccino anti Covid-19, insieme a Stati Uniti e Gran Bretagna. L'azienda america Moderna è stata la prima a far partire la sperimentazione sull'uomo e adesso il suo vaccino, sviluppato in collaborazione con l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid) degli Stati Uniti, ha segnato un traguardo importante nella corsa al vaccino contro la pandemia. I test della fase 1, condotti su otto volontari di età compresa fra 18 e 55 anni, indicano che le persone vaccinate hanno sviluppato livelli di anticorpi uguali o superiori a quelli riscontrati nei pazienti guariti dalla Covid-19. Il vaccino, chiamato mRNA-1273, dimostra al momento anche di essere sicuro e ben tollerato. Via libera, quindi al prossimo passo della sperimentazione, ossia la fase 2, che l'azienda intende avviare subito per poter iniziare in luglio la fase 3, che coinvolgerà un grande numero di individui per fare le risposte sull'efficacia del vaccino.

Moderna è una delle otto aziende che, secondo la lista stilata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha già cominciato i test sull'uomo, ed è preceduta nello stato di avanzamento della sperimentazione soltanto dalla cinese CanSino Biological, che con l'Istituto di Biotecnologia di Pechino ha cominciato i test di fase 2. Fra gli altri vaccini nella sperimentazione di fase 1 c'è anche quello messo a punto dall'azienda Advent-Irbm di Pomezia insieme con lo Jenner Institute della Oxford University, di cui vi abbiamo già parlato in un articolo precedente.

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