Coronavirus: passi in avanti per il vaccino

A fine mese il via alla sperimentazione di un vaccino italo-inglese.

Entro la fine del mese inizieranno i test accelerati sull'uomo del vaccino messo a punto dall'azienda Advent-Irbm di Pomezia insieme con lo Jenner Institute della Oxford University. È stato possibile passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull'uomo, che si svolgerà in Inghilterra su 550 volontari sani, sulla base - spiega l'AD di Irbm Piero Di Lorenzo - dei risultati di laboratorio che si sono rivelati particolarmente efficaci, testando in misura più che sufficiente la non tossicità del vaccino.

La volontà - aggiunge Di Lorenzo - è quella di rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell'ordine in modalità di uso compassionevole.

In contemporanea anche la tedesca CureVac comincerà a giugno-luglio i test clinici sul vaccino contro il coronavirus in Belgio e Germania. Anche in questo caso gli studi clinici riguarderanno in primis persone adulte e in buona salute, che non sono state contagiate dal virus. In seguito il vaccino sperimentale sarà iniettato in persone esposte al virus e infine agli anziani, la fascia più a rischio.

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