Il calendario vaccinale della Regione Toscana

Il calendario vaccinale è lo strumento di attuazione delle strategie vaccinali in ogni Regione e/o Provincia autonoma e rappresenta il documento di riferimento in materia di vaccinazione sia per gli operatori sanitari (professionisti dei servizi vaccinali, medici di medicina generale, pediatri) che per i cittadini.

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) attualmente in vigore fornisce alle Regioni un calendario vaccinale di riferimento, al fine di garantire uniformemente il diritto alla prevenzione vaccinale e delineare gli schemi ottimali dell’offerta vaccinale. Il documento non entra nel merito delle modalità organizzative dell’offerta vaccinale.

Alle Regioni spetta il compito di tradurre in pratica gli indirizzi del PNPV. Ogni Regione redige il calendario vaccinale, definendo le vaccinazioni non incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e le modalità della compartecipazione alla spesa.

L’ultimo calendario vaccinale della Regione Toscana è stato approvato con la Delibera della Giunta Regionale n. 193 del 18-02-2019. Nell’Allegato A della delibera viene illustrato il calendario vaccinale universale (Tabella 1) e vengono inoltre riportare indicazioni specifiche per le vaccinazioni nei soggetti a rischio, per le vaccinazioni negli operatori sanitari, per le vaccinazioni nei minori e adulti migranti, per le vaccinazioni non comprese nei LEA e per le attività di formazione e di comunicazione a sostegno della prevenzione vaccinale.

Tra le principali novità proposte dal calendario aggiornato troviamo:

  • vaccinazioni alle donne in età fertile, in gravidanza e nel post-partum
  • specifiche raccomandazioni rivolte a persone con particolari condizioni di rischio (es. splenectomizzati o dializzati)
  • vaccinazione contro il Rotavirus per tutti i nuovi nati a partire dalla 6° settimana di vita (dalla coorte dei nati nel 2018)
  • vaccinazione anti-Hpv ai maschi di 11 anni (con eventuale recupero della coorte dei nati nel 2006)
  • vaccinazione di richiamo IPV ad adolescenti a partire dal 12° anno
  • vaccinazione contro lo Zoster per la coorte dei 65enni (con eventuale recupero della coorte dei nati nel 1952) e per i soggetti a rischio
  • vaccinazione gratuita anti-Hpv alle ragazze venticinquenni non ancora vaccinate, in occasione della chiamata al primo screening per la citologia cervicale (Pap-test) (es. nel 2019 alle ragazze nate nel 1994) ed a tutte le donne operate per lesioni cervicali dovute ad infezione da Hpv.
Calendario vaccinale regionale universale (aggiornamento 2019)
Calendario vaccinale regionale universale (aggiornamento 2019)

Note:

* Le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella sono offerte gratuitamente a tutti i soggetti anamnesticamente negativi ed ai soggetti a rischio riportati nel capitolo dedicato.

** Le vaccinazioni contro epatite B, Hib, pneumococco, meningococco, Hpv, influenza, oltrealle classi di età indicate nel presente calendario, sono offerte gratuitamente a tutti i soggetti a rischio riportati nel capitolo dedicato.

1) Dopo il compimento dei 7 anni è necessario utilizzare la formulazione con vaccino anti-difto-tetanico-pertussico acellulare di tipo adolescenziale-adulto (dTpa).

2) Un richiamo si somministra all'età di 11-18 anni (preferibilmente a 14 anni) con vaccino dTpa/IPV. I successivi richiami verranno eseguiti ogni 10 anni con vaccino dTpa. Per i soggetti mai vaccinati in precedenza contro il tetano o con anamnesi incerta per il ciclo primario di vaccinazione, somministrare due dosi di dT seguite da una terza di dTpa. È possibile comunque utilizzare dTpa anche per il ciclo primario (Circolare Ministero della Salute 1174 15/1/2018).

3) Ai bambini nati da madri positive per HBsAg, somministrare entro le prime 12-24 ore di vita contemporaneamente alle immunoglobuline specifiche antiepatite B; il ciclo va completato con una seconda dose a distanza di 4 settimane dalla prima, con una terza dose dopo il compimento della ottava settimana e con la quarta dose in un periodo compreso tra l'undicesimo ed il tredicesimo mese di vita, anche in concomitanza con le altre vaccinazioni.

4) La vaccinazione MPRV consta di due dosi di cui la prima al 14-15° mese e la seconda a 5-6 anni.

5) Per i soggetti suscettibili per una o più delle malattie previste nel vaccino, 2 dosi a distanza di almeno 1 mese l'una dall'altra. Utilizzare MPRV o MPR+V a seconda della tipologia di vaccino disponibile.

6) La vaccinazione si compone di tre dosi di cui la prima dal 13° al 15° mese (preferibilmente al 15°), la seconda dose dai 6 ai 9 anni, la terza dose a 13 anni. Se richiesta nel primo anno di vita (condizioni particolari di rischio) è prevista la somministrazione di 2-3 dosi in base all’età di inizio. Ai ragazzi nella fascia di età 9-20 (dai 9 anni compiuti al compimento dei 20) già vaccinati con una dose da più di cinque anni, è garantita l'offerta attiva e gratuita della seconda o della terza dose con vaccino coniugato tetravalente ACWY. Nella fase di transizione al nuovo calendario vaccinale con tre dosi, è garantita l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione ai non vaccinati di qualsiasi età fino al compimento dei 20 anni.

7) Soggetti anamnesticamente negativi. Somministrare due dosi a distanza di almeno 4 settimane l'una dall'altra.

8) Vaccinazione universale (femmine e maschi) con offerta attiva e gratuita a 11 anni compiuti. Per i maschi l'offerta attiva e gratuita è a partire dai nati nel 2006 ad 11 anni compiuti.

9) 1 dose annuale.

10) La vaccinazione contro il meningococco B consta di 4 dosi : la prima a metà del terzo mese di vita (76° giorno di vita, 15 giorni dopo esavalente+pneumo), la seconda a metà del quarto mese di vita (106° giorno di vita, 1 mese dopo la prima dose di Men B), la terza all'inizio del sesto mese di vita (151° giorno di vita, 1 mese dopo la seconda dose di esavalente+pneumo), la quarta al tredicesimo mese di vita, a distanza di 15 giorni dalla vaccinazione con esavalente. Nel caso in cui la vaccinazione anti-meningococco B venga iniziata dopo il 3° mese, è possibile utilizzare un ciclo a sole tre dosi, con le prime due raccomandate a una distanza di due mesi. Dopo i due anni compiuti, sono sufficienti due dosi da somministrare ad almeno un mese l’una dall’altra.

11) La vaccinazione anti-pneumococcica nell'età adulta è introdotta a partire dalla coorte dei sessantacinquenni (nel 2015 i nati nel 1950). La dose con vaccino coniugato 13 valente è seguita da una dose di vaccino pneumococcico 23 valente.

12) La vaccinazione anti-zoster nell'età adulta è introdotta a partire dalla coorte dei sessantacinquenni (nel 2017 i nati nel 1952).

13) Per la vaccinazione anti-rotavirus utilizzare vaccino monovalente in 2 dosi o pentavalente in 3 dosi. A partire dalla sesta-ottava settimana di vita, completare il ciclo entro le 24 settimane di vita (vaccino monovalente) o entro le 32 settimane di vita (vaccino pentavalente). Co-somministrabile con tutti gli altri vaccini previsti per i primi mesi di vita.

14) Somministrare una dose di dTpa ad ogni gravidanza anche se la donna in gravidanza sia già stata vaccinata o sia in regola con i richiami decennali o abbia contratto la pertosse. Il periodo raccomandato per effettuare la vaccinazione è il terzo trimestre di gravidanza, idealmente intorno alla 28a settimana.

15) Somministrare una dose di vaccino contro l'influenza ad ogni gravidanza (secondo/terso trimestre di gravidanza) se questa cade nel periodo epidemico.

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