Al via la campagna di immunizzazione per il Virus Respiratorio Sinciziale 2025/2026

È partita il 1 ottobre la nuova campagna di prevenzione gratuita contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), portando in dote la novità della disponibilità del farmaco per tutti i neonati, anche quelli che non vivono in Toscana e non hanno la residenza sanitaria.
Cosa sapere sul Virus Respiratorio Sinciziale?
Il virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni acute delle basse vie respiratorie (LRTI) nei bambini. Ogni anno circa un bambino su 50 viene ospedalizzato e circa il 20% dei bambini ospedalizzati ha necessità di terapia intensiva. Oltre a ciò il virus è in grado di determinare importanti complicanze a distanza, tra cui wheezing ricorrente ed asma. Il VRS ha un tipico andamento stagionale, diverso nelle varie zone climatiche. In Italia la stagione tipica di circolazione del virus inizia ad ottobre e termina in marzo-aprile, con un picco di infezioni e ospedalizzazioni normalmente tra dicembre e gennaio.
Chi può ricevere il trattamento?
I bambini nati dal 1 ottobre 2025 al 31 marzo 2026, cioè durante il periodo di circolazione del virus, saranno immunizzati presso i punti nascita prima della dimissione dall’ospedale anche se non risiedono in Toscana e sono privi di domicilio sanitario. Il contagio, ricordiamo, è un’evenienza possibile anche nelle terapie intensive neonatali, per cui un’immunizzazione il più precoce possibile è sempre una scelta di maggiore sicurezza per i bambini.
I nati dal 1 aprile 2025 al 30 settembre 2025 riceveranno il vaccino, con chiamata attiva, presso l’ambulatorio del pediatra di famiglia, anche i non residenti in Toscana ma che hanno il domicilio sanitario e un pediatra di famiglia in regione. Nel caso in cui il pediatra non effettui l’immunizzazione, la somministrazione potrà avvenire anche nei dipartimenti di prevenzione delle Asl.
Anche quest’anno per la profilassi sarà utilizzato un anticorpo monoclonale (Nirsevimab) e l’immunizzazione sarà offerta anche a specifiche categorie di bambini ad elevato rischio di complicanze da infezione da virus sinciziale.
Invitiamo calorosamente le famiglie ad aderire alla campagna di immunizzazione, incentivando così la tutela della salute dei più piccoli e la salvaguardia delle fasce di popolazioni più vulnerabili.