SARS-CoV-2 e Vaccini:La vaccinazione anti-COVID-19 in Regione Toscana

Sono passati quasi due anni e mezzo dall'introduzione dei vaccini per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Ripercorriamo quello che è lo stato della vaccinazione anti-COVID-19 in Toscana ad oggi.

Da quando, l'11 gennaio 2020, è stata resa pubblica la sequenza genetica del SARS-CoV-2, scienziati, industrie e altre organizzazioni in tutto il mondo hanno collaborato per sviluppare il prima possibile vaccini sicuri ed efficaci contro il virus, così da ottenere strumenti per garantire la salute pubblica e controllare la pandemia.

I risultati di studi osservazionali condotti finora hanno dimostrato che i vaccini autorizzati nell'UE/SEE sono attualmente altamente protettivi contro la COVID-19 grave, l'ospedalizzazione e il decesso. I primi vaccini in Italia contro questa malattia sono stati somministrati la mattina del “Vaccine day”, il 27 dicembre 2020, all'Istituto Spallanzani, che poi ha dato il via della vaccinazione in tutta Italia. Durante le fasi iniziali dell'introduzione dei vaccini in Europa, la maggior parte dei Paesi ha messo in atto una strategia di somministrazione per gruppi di priorità, per cui i primi a essere vaccinati sono stati gli anziani (con un limite di età inferiore variabile tra i paesi), residenti e personale in strutture di assistenza a lungo termine, operatori sanitari, personale di assistenza sociale e persone con condizioni di salute tali da renderli più suscettibili a gravi malattie. Con l'aumento del numero di persone vaccinate, i governi hanno esteso la vaccinazione ai gruppi di età più giovani, includendo infine anche adolescenti e bambini.

Al 19 febbraio 2023 (settimana 7, 2023), nell'UE/SEE sono state somministrate oltre 976 milioni di dosi di vaccino anti-COVID-19, con circa 331 milioni di persone che hanno ricevuto un ciclo di vaccinazione primaria completo, 248 milioni che hanno ricevuto una prima dose di richiamo, 63,9 milioni che hanno ricevuto una seconda dose di richiamo e 5,9 milioni che hanno ricevuto una terza dose di richiamo.

Vaccini contro la COVID-19 e Italia

Per quanto riguarda l'Italia , a oggi rilevano un totale di 159.913.623 vaccini e somministrati 144.332.081 cioè il 90,3% (report aggiornato al 27/03/2023). Dai vaccini distribuiti il ​​68,7 % è rappresentato da Pfizer/BioNTech (109.925.891 dosi), il 17,27 % da Moderna (27.630.435), da Vaxzevria (11.514.533) ed il resto da Pfizer Pediatrico (7.847. 293), Janssen (1.849.471), Novavax (1.033.200) e Sanofi (112.800).

Il 91,64 % della popolazione (49.477.703) di età superiore ai 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino, il 90,24 % (48.722.766) ha completato il ciclo vaccinale. La copertura vaccinale non è omogenea in tutte le classi di età: su un totale di 4.601.980 soggetti di età superiore agli 80 anni potenzialmente vaccinabili, hanno effettuato il ciclo vaccinale primario (una dose per il vaccino Janssen e due per gli altri ) il 95,72% (4.404.918) e la prima dose Booster il 89,23%. I livelli di copertura vaccinale con seconda e terza dose Booster sono rispettivamente 45,54 % e 6,04 %.

La copertura vaccinale nella fascia di età 50-59 anni raggiunge livelli di 90,52% per il ciclo vaccinale primario, 79,46% con la prima dose di richiamo, e 2,12% per la seconda dose di richiamo

VACCINAZIONE IN TOSCANA

In Toscana dall'inizio della campagna vaccinale contro la COVID-19 sono state consegnate 10.638.634 dosi totali e somministrati l' 88,6% (9.427.940 dosi) con 233 punti di somministrazione. Come in tutto il Paese, anche nella nostra regione è stata data priorità alle categorie considerate più a rischio come gli anziani e il personale sanitario; per questo motivo, la copertura vaccinale varia a seconda delle categorie della popolazione premurosa. Secondo i dati aggiornati dal Ministero della Salute al 27/03/2023, la copertura vaccinale nei soggetti over 80 arriva a livelli di 95,22 % da un totale di 335.937 soggetti potenzialmente vaccinabili. Sempre nella stessa categoria di popolazione il 93,42%ha effettuato la prima dose Booster, il 56,01% la seconda dose Booster.

Nelle fasce di età 70-79 anni e 60-69 anni i livelli di copertura vaccinale con la prima dose Booster raggiungono rispettivamente livelli di 94,16 % e 92,2% .

Per quanto riguarda i livelli della terza dose Booster abbiamo una copertura del 6,77% nella popolazione over 80 anni, 3,13 % nella categoria 70-79 anni e 1,56 % nelle persone di età 60-69 anni, da un totale di 1.209.682 soggetti potenzialmente vaccinabili con questa dose.

Nelle fasce di età più giovani, i livelli di copertura vaccinale con un ciclo completo vanno da una copertura di 35,57% (età 5-12 anni) a 82,24% (età 12-19 anni).

Per le altre fasce di età i livelli di copertura con la seconda dose Booster rimangono bassi, intorno a valori che vanno da 0,41% (età 20-29) a 1,59% (età 50-59).

Monitoraggio

Una volta introdotti nella popolazione, i vaccini vengono costantemente monitorati. Valutare l'efficacia, la sicurezza e l'impatto dei vaccini contro COVID-19 è la chiave per garantire che funzionino come previsto, raccogliendo eventuali segnali di sicurezza e fornendo informazioni riguardo alle strategie di vaccinazione da adattate. I dati raccolti consentono di intervenire laddove necessario e di perfezionare le strategie di vaccinazione, nonché di essere utilizzati per informare e rassicurare il pubblico. Il monitoraggio post-autorizzazione dei vaccini è una pratica normale ed è stato effettuato in passato, sia a livello nazionale che a livello dell'UE. l'ECDC ha assunto l'iniziativa degli studi sull'efficacia dei vaccini contro la COVID-19 e l'EMA sta monitorando la sicurezza dei vaccini. L' accettazione e la diffusione dei vaccini da parte della popolazione sono la chiave per il successo del programma di vaccinazione contro la COVID-19. Gli ostacoli all'adesione vaccinale devono essere identificati e vi è la necessità di comprendere e affrontare adeguatamente le convinzioni, le preoccupazioni e le aspettative degli individui e delle comunità riguardo ai vaccini e alla malattia.


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