Nel 2018 sono 20 milioni i bambini a non aver avuto le vaccinazioni fondamentali

Secondo le stime di Unicef e Oms la copertura globale è ormai “stagnante” da circa dieci anni.

Nel mondo 20 milioni di bambini, circa 1 ogni 10, non hanno ricevuto i vaccini salvavita più importanti, da quello per il tetano a quello per il morbillo passando per quello contro la difterite.

Queste sono le stime fornite lo scorso 15 Luglio da un documento di Unicef e Oms, secondo cui il tasso di copertura globale delle tre dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse e di almeno una dose di quello contro il morbillo è ormai fermo dal 2010 intorno all’86%. Questa cifra è alta, sottolinea il documento, ma non è sufficiente a garantire l’immunità di gregge, per la quale serve una copertura del 95%.

La maggior parte dei bambini non vaccinati vive nei paesi più poveri e con conflitti interni. Quasi la metà di essi si trova in appena 16 paesi: Afghanistan, Repubblica Centroafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Haiti, Iraq, Mali, Niger, Nigeria, Pakistan, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Siria e Yemen.

Per la prima volta quest’anno il documento contiene anche i dati sulla vaccinazione contro l’Hpv. Nel 2018 novanta paesi, dove vive un terzo delle ragazze del mondo, hanno introdotto un programma nazionale di vaccinazione contro l’Hpv. Da sottolineare che, tra questi, tredici sono paesi a basso reddito.

Oms e Unicef stanno portando avanti programmi e iniziative per sensibilizzare i paesi a rafforzare i loro programmi di immunizzazione e di risposta alle epidemie, fornendo vaccinazioni di routine a tutti i bambini, conducendo campagne di emergenza e formando gli operatori sanitari come protagonisti fondamentali di un’assistenza primaria di qualità.

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