I Vaccini sono il cuore della copertura universale

Il 12 settembre 2019 si è svolto a Bruxelles il primo ‘’Global Vaccination Summit’’, un vertice mondiale incentrato sul tema delle vaccinazioni ed organizzato dalla Commissione Europea, in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

L'evento si è posto come obiettivo generale quello di fornire visibilità e sostegno politico al tema della vaccinazione definita, dagli stessi promotori dell’iniziativa, come la misura di sanità pubblica di maggior successo per salvare milioni di vite ogni anno.

“È ingiustificabile che in un mondo sviluppato come il nostro ci siano ancora bambini che muoiono a causa di malattie che avrebbero dovuto essere sradicate molto tempo fa. Peggio ancora, abbiamo la soluzione nelle nostre mani ma non viene sfruttata appieno. La vaccinazione previene già 2-3 milioni di decessi all'anno e potrebbe prevenirne altri 1,5 milioni se la copertura vaccinale globale migliorasse”. Così il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha aperto i lavori del vertice globale sulla vaccinazione.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms): “I vaccini sono il cuore della copertura sanitaria universale. Dopo molti anni di progressi, siamo a una svolta critica. Il morbillo si sta ripresentando e 1 bambino su 10 continua a non fare i vaccini essenziali per l'infanzia. Possiamo e dobbiamo rimetterci in carreggiata. Lo faremo solo assicurando che tutti possano beneficiare dei benefici dei vaccini e se i governi e i partner investiranno nell'immunizzazione come un diritto per tutti e un bene sociale. Ora è il momento di intensificare gli sforzi per sostenere la vaccinazione come parte fondamentale della salute per tutti ".

E’ stato quindi fortemente sottolineato come i vaccini siano sicuri ed efficaci e come siano alla base di qualsiasi forte sistema di assistenza sanitaria primaria.

Tuttavia, la mancanza dello stato di fiducia delle persone nei confronti dei vaccini contribuisce significativamente a ridurre i tassi di copertura che risultano essenziali per garantire l'immunità di gregge.

Secondo i dati di Eurobarometro di aprile di quest'anno:

  • Quasi la metà del pubblico dell'UE (il 48%) ritiene che i vaccini possano spesso produrre gravi effetti collaterali
  • Il 38% pensa che possano causare le malattie contro le quali protegge e
  • Il 31% è convinto che possano indebolire il sistema immunitario.

Queste cifre sono anche il risultato di una maggiore diffusione della disinformazione sui benefici e sui rischi dei vaccini e a tal proposito, in occasione durante la relazione dell'Ue, è stato lanciato un appello contro la disinformazione che si propaga sui media.

Si riportano qui di seguito le 10 azioni necessarie per promuovere le vaccinazioni, proposte dal primo ‘’Global Vaccination Summit’’.


1. Promuovere la leadership politica globale e l'impegno per la vaccinazione e costruire una collaborazione efficace e partenariati - a livello internazionale, nazionale, regionale e locale con autorità sanitarie, operatori sanitari, società civile, comunità, scienziati e industria - per proteggere tutti ovunque attraverso alti sostenuti tassi di copertura vaccinale.
2. Garantire che tutti i paesi abbiano messo in atto strategie nazionali di immunizzazione, implementate e rafforzate da un’adeguata sostenibilità finanziaria, in linea con i progressi per mirare alla copertura sanitaria universale, senza lasciare nessuno indietro.
3. Costruire sistemi di sorveglianza efficaci per le malattie prevenibili con il vaccino, in particolare quelle in via di eliminazione globale.
4. Affrontare le cause alla radice dell'esitazione del vaccino, aumentando la fiducia nella vaccinazione, nonché progettando e attuando interventi basati sull'evidenza.
5. Sfruttare il potere delle tecnologie digitali, in modo da rafforzare il monitoraggio delle vaccinazioni.
6. Sostenere gli sforzi di ricerca per generare continuamente dati sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini e sull'impatto sui programmi di vaccinazione.
7. Continuare gli sforzi e gli investimenti, compresi nuovi modelli di finanziamento e incentivi, nella ricerca e sviluppo e innovazione per i vaccini nuovi o migliori.
8. Mitigare i rischi di carenza di vaccini attraverso un migliore monitoraggio della disponibilità del vaccino, previsioni, acquisti, sistemi di consegna e stoccaggio e collaborazione con i produttori e tutti i partecipanti alla catena di distribuzione per sfruttare al meglio o aumentare la capacità di produzione esistente.
9. Autorizzare gli operatori sanitari a tutti i livelli, nonché i media, a fornire servizi efficaci, trasparenti e trasparenti informazione obiettiva al pubblico e lotta contro informazioni false e fuorvianti, anche impegnandosi con i social piattaforme multimediali e società tecnologiche.
10. Allineare e integrare la vaccinazione nei programmi globali per la salute e lo sviluppo, attraverso una rinnovata immunizzazione agenda 2030.

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