Caso di tetano a Verona: colpita una bambina di 10 anni

La bambina, che secondo l’anagrafe vaccinale non risulta vaccinata, avrebbe contratto ferendosi a un ginocchio.

È notizia di questi giorni il nuovo casa di infezione da tetano che ha colpito una bambina di 10 anni residente in provincia di Verona e attualmente ricoverata nella rianimazione pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona precisa che le condizioni della piccola sono stazionarie, tuttavia la prognosi resta riservata. Secondo quanto appreso, la bambina avrebbe contratto l’infezione tetanica dopo essere caduta, ferendosi a un ginocchio.

Una nota della Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione spiega come “la sintomatologia abbia avuto inizio con difficoltà di movimento degli arti superiori e della deglutizione”. “Dall’analisi dell’anagrafe vaccinale”, riportano i tecnici regionali, “è risultato che la bambina non è stata mai sottoposta ad alcuna vaccinazione raccomandata, compresa quella contro il tetano, a causa di un dissenso espresso dai genitori, nonostante i ripetuti solleciti e inviti a colloquio proposti dall’Azienda ULSS 9 Scaligera in accordo con le procedure regionali per il recupero delle persone non aderenti alle vaccinazioni”.

Cosa è il tetano? Il tetano è una malattia infettiva acuta causata dal Clostridium tetani, un batterio diffusamente presente in natura, le cui spore sopravvivono anche per anni e contaminano polvere e terra. Queste spore possono penetrare nell’organismo attraverso ferite anche piccole e possono così produrre una tossina neurotossica, responsabile dei sintomi della malattia. Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione e rigidità dei muscoli addominali. Può portare alla morte.

È importante ricordare che il tetano non è contagioso, ovvero non si trasmette da persona a persona, e che quindi la cosiddetta “immunità di gregge” non vale per questa malattia. Il vaccino contro il tetano fornisce solo una copertura individuale, pertanto è fondamentale che ogni persona, adulta o bambino, sia adeguatamente vaccinata per la malattia. Ricordiamo infine che il calendario vaccinale nazionale prevede per il tetano 3 dosi di vaccino nel prima anno di vita (compreso nell’esavalente), un richiamo all’età di 5-6 anni, un richiamo all’età di 14 anni e successivamente richiami ogni 10 anni per il resto della vita.

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