Toscana: partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Il 29 ottobre è iniziata la vaccinazione contro l'influenza fino alla fine di dicembre. La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un'importante misura di protezione per se stessi e per gli altri, semplifica la diagnosi, riduce le complicanze e favorisce l'efficienza dell'assistenza sanitaria.

Ricordiamo che insieme alla vaccinazione antinfluenzale è consigliata anche quella contro lo pneumococco:

I sessantacinquenni, a partire dalla coorte dei nati nel 1950, potranno vaccinarsi gratuitamente anche contro lo pneumococco, infezione batterica principale responsabile delle polmoniti che colpiscono prevalentemente la popolazione adulta ed i soggetti affetti da specifiche patologie. A queste persone, la vaccinazione è comunque offerta gratuitamente anche se effettuata successivamente al compimento dei sessantacinque anni. Una singola dose assicura la protezione anche negli anni successivi.

La vaccinazione antinfluenzale rappresenta quindi un'occasione opportuna, poiché nella stessa seduta è possibile somministrate ambedue i vaccini.

Inoltre dal 2017 il Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 ha introdotto l'offerta gratuita della vaccinazione anti-Herpes Zoster ai sessantacinquenni a partire dai nati nel 1952. A queste persone, la vaccinazione è comunque offerta gratuitamente anche se effettuata successivamente al compimento dei sessantacinque anni.

Quando la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e gratuita:

  • soggetti di età pari o superiore a 65 anni
  • bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da:

a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO)

b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite

c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI>30 e gravi patologie concomitanti)

d) insufficienza renale/surrenale cronica

e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie

f) tumori

g) malattie congenite o acquisite che comportino alterate funzioni immunitarie, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV

h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali

i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici

l) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)

m) epatopatie croniche

n) perdita di fluidi cerebrospinali

o) alcoolismo cronico

p) asplenia anatomica o funzionale

q) candidati alla splenectomia

r) deficienza dei fattori terminali del complemento

s) riceventi fattori della coagulazione concentrati

  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
  • donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
  • personale sanitario di assistenza
  • familiari a contatto di soggetti ad alto rischio
  • soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
  • personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
  • donatori di sangue: I donatori associati si devono presentare con il tesserino associativo. I donatori non associati si possonopresentare con l'apposita autocertificazione, oppure, se in loro possesso, con il tesserino rilasciato dal Servizio trasfusionale delle aziende sanitarie.

a) forze di polizia

b) vigili del fuoco

c) altre categorie socialmente utili: forze armate, polizia municipale, personale della protezione civile, addetti poste e telecomunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza, personale di assistenza case di riposo, personale degli asili nido e scuole di ogni ordine a grado

d) lavoratori particolarmente esposti per attività svolta (l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro è pratica internazionalmente diffusa al fine di contenere ricadute negative sulla produttività)

a ) allevatori

b) addetti all'attività di allevamento

c) addetti al trasporto di animali vivi

d) macellatori e vaccinatori

e) veterinari pubblici e libero-professionisti

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