Pubblicata l'Indagine Ue sui Vaccini

Pubblicata dalla commissione europea una survey effettuata su 28 mila cittadini dei 28 paesi Ue. La maggioranza dei cittadini europei concorda che i vaccini sono importanti (90,0%), sicuri (82,8%), efficaci (87,8%) e compatibili con credenze religiose (78,5%). Ma se in alcuni paesi cresce la fiducia, in altri, come la Polonia cala drasticamente. Italia in generale a metà classifica anche se sull’anti-morbillo siamo i meno convinti sulla sua sicurezza e importanza per i bambini. Monito della Commissione Europea: “Servono strumenti di monitoraggio. Attenzione ai gruppi no vax”

In tutti e 28 gli stati membri dell'UE ( 28 mila cittadini e 1.00 medici di medicina generale di 10 paesi), la percezione dei cittadini nei confronti dei vaccini è in gran parte positiva, con la maggioranza dei cittadini europei che concordano che i vaccini sono importanti (90,0%), sicuri (82,8%), efficaci (87,8%) e compatibili con credenze religiose (78,5%).

Il report rivela come vi sia ancora una grande fiducia tra gli europei nelle vaccinazioni anche se la situazione non è omogenea: paesi dove la fiducia verso le immunizzazioni è in calo e dove i “gruppi no-vax stanno guadagnando terreno e hanno iniziato a influenzare la politica”

I risultati:

Il Portogallo ha la più alta percentuale di intervistati che concorda sul fatto che i vaccini generalmente sono sicuri (95,1%), efficaci (96,6%) e importanti per i bambini (98,0%).

A seguire la Finlandia che ha la seconda percentuale più alta di intervistati che concorda sul fatto che i vaccini sono importante per i bambini (97,6%), ma la sesta percentuale più alta di intervistati concordando che i vaccini sono sicuri (89,0%) dopo Portogallo (95,1%), Danimarca (94,0%), Spagna (91,6%), Ungheria (91,4%) e Regno Unito (89,9%).

In Bulgaria sono invece meno inclini a concordare che i vaccini sono sicuri, con solo Il 66,3% concorda di essere, seguito dalla Lettonia (68,2%) e dalla Francia (69,9%).

Inoltre Bulgaria (78,4%), Polonia (75,9%) e Slovacchia (85,5%) sono i tre paesi in cui i cittadini sono meno d'accordo sul fatto che i vaccini sono importanti per i bambini.

Italia a metà classifica. L’Italia si colloca al 9° posto per la percentuale (85,3%) dei cittadini che ritiene i vaccini sicuri ed efficaci (90%). Il nostro Paese è invece 12° tra quelli che pensano che i vaccini siano importanti per i bambini (91,7%).

Fiducia nei vaccini: Rispetto al 2015 la survey segnala che in Slovenia, Grecia, Italia e Regno Unito la fiducia nei vaccini è aumentata. Inoltre, il i risultati del sondaggio indicano che è aumentata la fiducia nella sicurezza dei vaccini in Danimarca (3,1%), Francia (16,0%), Paesi Bassi (9,2%) e Romania (5,8%).

“L’obbligotorietà può aver contribuito alla crescita della fiducia nei vaccini”
La survey evidenzia anche come “l'aumento delle epidemie di morbillo in tutta l'UE ha contribuito ad aumentare la diffusione sui media sull'importanza della vaccinazione”. E in questo senso si rimarca come “la decisione della Francia e dell'Italia di aumentare il numero di vaccini obbligatori può anche aver motivato una crescita della fiducia sull’importanza dei vaccini”.

Concludendo:

  • La maggioranza dei cittadini nell'UE crede ancora nell’importanza, efficacia e sicurezza dei vaccini ma ha anche rivelato importanti diminuisce la fiducia in alcuni paesi dal 2016, evidenziando la necessità di un monitoraggio continuo, e la predisposizione di piani di risposta.
  • In un certo numero di paesi gruppi anti-vaccino, aiutati dai social media, stanno guadagnando terreno e hanno iniziato a influenzare la politica. In questo senso “gli esempi di Svezia e Polonia illustrano più generalmente come la fiducia possa rapidamente diminuire in qualsiasi paese, anche quelli con tassi di copertura ottimali e programmi di vaccinazione di successo”.
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