I vaccini: la più grande scoperta medica

Un po' di storia per non dimenticarsi da dove siamo partiti: Edward Jenner, il padre dei vaccini e la battaglia contro il vaiolo.

La vaccinazione è considerata tra le più grandi scoperte mediche fatte dall'uomo.Il suo valore fu compreso fin da Napoleone che ordinò campagne di vaccinazioni in tutto l'impero.

In origine, il termine vaccino designava il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) e il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico), impiegato per la vaccinazione contro il vaiolo umano. La scoperta della vaccinazione, si deve a Edward Jenner (1746-1823), che in Inghilterra, alla fine del Settecento, si dedicò alla battaglia contro il vaiolo. Il vaiolo è stata una delle malattie più terribili dell’umanità. All'epoca di Jenner il vaiolo era una malattia infettiva con un notevole impatto in Europa: nel 1753 a Parigi morirono di vaiolo 20.000 persone; a Napoli nel 1768 ne morirono 60.000 in poche settimane e ogni anno l'Inghilterra contava 40.000 decessi.

Jenner osservò che i contadini contagiati dal vaiolo bovino, una volta superata la malattia, non si ammalavano della sua variante umana, molto più grave. Così, nel maggio 1796 prelevò dalla pustola di mungitore affetto da vaiolo bovino del materiale purulento e lo iniettò nel braccio di James, un ragazzo di 8 anni. Dopo alcuni mesi, al ragazzo fu inoculato del pus vaioloso umano, ma, come previsto da Jenner, il virus non attecchì. James fu il primo a diventare immune al vaiolo senza esserne mai stato ammalato.

In Italia, fu Luigi Sacco (1769-1836), medico della Repubblica Cisalpina, a diffondere la vaccinazione di Jenner. Alla fine del 1799 vaccinò sé stesso e poi cinque bambini con il pus raccolto da due vacche affette da vaiolo bovino. Nel 1806 Sacco riferì di avere fatto vaccinare o vaccinato personalmente più di 130.000 persone. In breve, i vaccinati del Regno d’Italia giunsero a un milione e mezzo, riducendo drasticamente la mortalità da vaiolo.

A Unità d'Italia avvenuta, la vaccinazione antivaiolosa fu resa obbligatoria per tutti i nuovi nati a partire dal 1888. L’obbligo è stato abolito in Italia nel 1981, dopo che nel maggio 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha decretato eradicato il vaiolo dalla Terra.

  • Bibliografia
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