4 Marzo, Giornata Mondiale contro l’HPV

Oggi, 4 marzo, si celebra la giornata mondiale contro l’HPV, un virus che rappresenta una delle infezioni sessuali più diffuse, comprendendo oltre 200 ceppi differenti. La trasmissione avviene per lo più per via sessuale, mediante il contatto con la pelle o le mucose infette. L’HPV può passare inosservato: molte persone non hanno sintomi ma possono trasmettere l’infezione agli altri. Mentre la maggior parte delle infezioni viene superata senza esiti, alcuni ceppi sono in grado di causare lesioni precancerose e tumori come il cancro alla cervice o altri tumori di cute e mucose come ad esempio del cavo orale.

Tuttavia, c’è una speranza. L’HPV è una infezione che si può sconfiggere. Esiste infatti un vaccino altamente efficace e sicuro la cui età raccomandata corrisponde alla fascia 9-14 anni e che protegge contro i 9 tipi di HPV che causano la maggior parte dei tumori associati.

Nonostante gli sforzi, vi è una elevata eterogeneità a livello internazionale e nazionale riguardo l’offerta vaccinale contro l’HPV, pertanto la giornata mondiale per la lotta contro l’HPV è fondamentale per sensibilizzare la popolazione nei confronti della prevenzione primaria, ovvero della vaccinazione e secondaria, ovvero dello screening.

In Europa, il progetto PERCH (PartnERship to Contrast HPV), che coinvolge 18 Paesi, mira a contrastare l’HPV e contribuire all'attuazione del Piano Europeo per la lotta contro il cancro. Questo ambizioso progetto si propone di raggiungere almeno il 90% di copertura vaccinale tra le ragazze (e potenzialmente anche tra i ragazzi) entro i 15 anni di età. Inoltre, si impegna a migliorare le capacità degli Stati membri nell'organizzare campagne di vaccinazione, a condividere conoscenze ed esperienze e a sensibilizzare sia gli adolescenti che gli operatori sanitari sull'importanza della prevenzione.


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