Prequalificazione di un nuovo vaccino contro la malaria da parte dell'OMS
In seguito alla pubblicazione delle raccomandazioni per il suo utilizzo nei bambini a Ottobre 2023, l'OMS ha aggiunto il vaccino contro la malaria denominato "R21/Matrix-M" nella lista dei vaccini prequalificati.
La malaria, infezione trasmessa dalle zanzare, rappresenta un grave problema di sanità pubblica per la popolazione pediatrica della regione africana, dove quasi mezzo milione di bambini muore ogni anno a causa di questa malattia. Globalmente, nel 2022, sono stati stimati 249 milioni di casi di malaria e 608.000 decessi.
Il vaccino "R21/Matrix-M", sviluppato dall'Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute, in India, è il secondo vaccino prequalificato contro la malaria (seguendo il vaccino RTS,S/AS01, che ha ottenuto la prequalificazione a luglio 2022), e si è dimostrato sicuro ed efficace nei trial clinici per la prevenzione della malaria nei bambini. Per questa vaccinazione è prevista la somministrazione di tre dosi, con una quarta dose a distanza di un anno.
Le principali caratteristiche di questo vaccino sono:
- alta efficacia quando somministrato prima delle stagioni a più alta trasmissione;
- buona efficacia se somministrato secondo la schedula vaccinale;
- alto impatto positivo in termini di sanità pubblica;
- costo-efficace;
- sicuro;
- simile al primo vaccino prequalificato, RTS,S.
Grazie alla prequalificazione, potrà essere assicurato un maggior accesso alla vaccinazione come intervento chiave per la prevenzione della malaria nella popolazione pediatrica, essendo un prerequisito sia per l'approvvigionamento da parte dell'UNICEF, che per il supporto finanziario da parte del GAVI (Global Alliance for Vaccine Initiative).
La disponibilità di due vaccini raccomandati e prequalificati dall'OMS permetterà di incrementare i rifornimenti per far fronte all'elevata domanda da parte dei Paesi africani, risultando in un numero di dosi sufficienti per i bambini che vivono nelle aree dove la malaria è maggiormente presente.